L’otite media ricorrente e l’otite media acuta ricorrente sono affezioni che spesso richiedono consulenza pediatrica e specialistica, un abbondante uso di antibiotici e, nei casi più gravi, il ricorso a terapie importanti ed invasive. L’inquadramento specialistico, la diagnosi differenziale effettuata dal medico specialista e la scelta terapeutica con medicina convenzionale si impongono come primari e fondamentali nell’affrontare tali problematiche.

Tuttavia non è ancora conosciuta la possibilità di ricorrere al trattamento manipolativo osteopatico, in abbinamento alla classica terapia medica per le otiti. La tuba di Eustachio è un “canale” che collega l’orecchio medio alla nasofaringe e svolge nel nostro corpo varie funzioni: drena i fluidi dall’orecchio, impedisce il reflusso in senso contrario dalla nasofaringe ed equilibra le pressioni dell’orecchio interno con la pressione atmosferica contribuendo alla trasmissione delle onde sonore. 

Nel bambino,la posizione della tuba (più orizzontale che nell’adulto) e la sua maggior cedevolezza, favoriscono l’elevata incidenza di affezioni dell’orecchio medio nonché il drenaggio verso la nasofaringe. In osteopatia è possibile favorire il drenaggio della tuba di Eustachio tenendo conto della funzionalità e delle connessioni di tale struttura. Importantissima risulta la relazione deglutizione-respirazione-drenaggio della tuba e in tal senso il riequilibrio del diaframma toracico, quello addominale e la funzionalità respiratoria in toto. La tuba presenta la parte più stretta tra parte petrosa dell’osso temporale e lo sfenoide, e un riequilibrio della funzionalità cranica, spesso deve essere ristabilito in queste problematiche e in molte altre, dopo le compressioni che può ricevere il cranio del bambino durante il parto.

Il trattamento manipolativo in ogni caso dovrà essere personalizzato, cauto e sensibile, tenendo conto della delicatezza opportuna. Dovrà inoltre essere sempre considerato NON sostitutivo del trattamento farmacologico e medico, ma visto in un’ottica multidisciplinare dove il medico di base o lo specialista possa far riferimento al trattamento osteopatico come un ulteriore apporto alle terapie scelte.