Attività sportive

Praticare sport sia a livello amatoriale che a livello agonistico è fondamentale per mantenere l’apparato muscolo-scheletrico in un stato di benessere.

Siamo abituati a sentire queste frase sia dai professionisti del settore sia da chi si occupa di tutt’altro. Sappiamo che in effetti mantenere il corpo in esercizio può darci notevoli vantaggi, ma nello stesso tempo può essere fonte di qualche inconveniente.

La filosofia alla base dell’osteopatia si basa proprio sul concetto che la vita è movimento: dove c’è il movimento c’è la vita e dove c’è una buona circolazione

sanguigna c’è la salute. L’ importante è quindi mantenere i nostri muscoli efficienti per permettere il movimento delle nostre articolazioni ad ogni età.

Il problema si presenta quando lo sport viene praticato in maniera non corretta e questo può capitare  sia a livello agonistico che amatoriale. Discorso a parte per lo l’attività motoria dei bambini, sempre più precocemente avviati alla pratica di uno sport definito, in un’età nella quale dovrebbero invece sperimentare il più possibile tutte le loro abilità motorie in una fase di costruzione della loro struttura muscolo-scheletrica.

Alcune attività sportive specializzate comportano un uso asimmetrico del corpo che provoca sua volta asimmetrie muscolari che condizionano soprattutto in età adolescenziale la struttura scheletrica. In queste situazioni è auspicabile l’intervento dell’osteopatia che può individuare in maniera molto precoce gli eventuali problemi che potrebbero insorgere prima che si manifestino controllando, per esempio, l’assetto del bacino, del cranio, l’appoggio dei piedi e la postura. Ad esempio, una caduta sul sacro può comportare uno scompenso a livello del bacino che si ripercuoterà sulla colonna e su tutto il corpo con problemi che potrebbero manifestarsi anche a distanza di mesi o anni. Anche come pure una distorsione di caviglia può pregiudicare nel tempo la postura del soggetto.

Particolare attenzione va fatta anche alle persone che svolgono un lavoro sedentario e che decidono di iniziare dall’oggi al domani un’attività sportiva per migliorare il loro aspetto fisico e il proprio benessere. Spesso in questi casi si verifica che una struttura non più abituata al movimento venga sollecitata da esercizi non adatti alla propria postura e al proprio corpo determinando l’uso eccessivo di alcuni gruppi muscolari a discapito di altri e a volte anche in maniera asimmetrica.

In altri casi, alcuni problemi, rimasti silenti perché adattati dal corpo, si manifestano con fastidiosi dolori articolari e infiammazioni muscolo-tendinee innescando così dei circuiti neurali: fastidi che si autoalimentano, portando ad una cronicizzazione del dolore. In questi casi solo un intervento mirato da parte dell’osteopata può interrompere questo circuito e ripristinare l’omeostasi corporea.

È importante praticare sport rispettando i propri gusti e le proprie preferenze senza dimenticare i propri problemi e la propria costituzione avvalendosi dei consigli di personale specializzato. Bisogna adottare regolarmente un buon riscaldamento regolare prima di iniziarel’attività prescelta insieme allo stretching per allungare la muscolatura e, al termine della prestazione, per sciogliere quei

muscoli che risultano più affaticati e doloranti. Ancora più importante lo stretching finale per aiutare il muscolo a recuperare dopo il lavoro svolto.